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sabato 8 ottobre 2011

Recensione: Nessun Dove (di Neil Gaiman)

Titolo: Nessun Dove
Autore: Neil Gaiman
Editore: Fanucci
Collana: Tif Extra
Data di uscita: 28/07/2011
Pagine: 336
Richard Mayhew è un giovane uomo d’affari. Un giorno un singolo atto di generosità lo catapulta fuori da una vita tranquilla e prevedibile e lo proietta in un mondo che gli appare al tempo stesso stranamente familiare e incredibilmente bizzarro. Incontra una ragazza di nome Porta perseguitata da persone che vogliono ucciderla, un angelo che vive in un salone illuminato dalle candele, un signore, Old Bailey, che abita sui tetti.
Scopre che esistono ratti intelligenti e un Conte, il cui seguito vive in una carrozza di un treno della metropolitana; che un ponte nel buio fa la guardia alla pericolosa via che conduce a knightbridge, dove si riunisce il Popolo delle Fogne; che esiste una Bestia in quel mondo sotterraneo in cui è possibile sperimentare pericoli e piaceri che superano la più fervida immaginazione…

Apro questa recensione raccontandovi di un fatto: Nessun dove nasceva come sceneggiatura per una serie televisiva trasmessa dalla BBC. Seppur piacevole, le immagini trasmesse non corrispondevano perfettamente a ciò che l’autore si aspettava, per cui da buon scrittore decise di portare tutto su libro, per poter così far passare la sua idea direttamente nella testa dei lettori. Devo dire che è riuscito in pieno nel suo intento. Non ho avuto il piacere di vedere la serie televisiva, però grazie alla piacevole stesura e al sempre magistrale modo di raccontare di Neil, ad ogni pagina e passaggio mi immaginavo perfettamente la scena, mi immedesimavo nei personaggi e mi sembrava di vivere le loro avventure e provare le stesse emozioni.
Il grande lavoro fatto dall’autore porta alla creazione di un’indimenticabile “Londra di sotto” che si contrappone a quella che conosciamo tutti: la reale “Londra di sopra”. Londra sotto è una sorta di mondo parallelo, dove tutto e rimasto al tempo del medioevo, con Baronati, fazioni, mercati all’aperto e lotte di potere, e in questo “Mondo” non mancano di certo i tratti fantasy tanto cari all’autore come bestie feroci, angeli e tanto altro ancora. Proprio in Londra sotto si trova catapultato Richard Mayhew il nostro protagonista. Richard è un personaggio particolare, quasi banale che probabilmente è giusto definire persona comune e non un supereroe pronto ad affrontare qualsiasi cosa. Richard ha paura, e questo lo rende simile a tutti noi. Come compagni di viaggio (anche se sarebbe meglio definire Richard un compagno di viaggio) Richard avrà la graziosa, ma coraggiosa Lady Porta in fuga da un destino triste, la sua guardia del corpo e il Marchese de Carabas, tanto avido quanto misterioso personaggio, quello forse più interessante in tutto il libro. Questa compagnia dovrà affrontare prove e pericoli per riuscire nella propria impresa e provare a tornare ad una vita che definire nuovamente normale sarebbe un azzardo.
Nessun Dove è un libro di quelli che non vorresti finissero mai, che ti fa entrare anima e corpo nell’avventura, ti fa amare e odiare i personaggi per le loro scelte. È un libro che nella sua banalità come fantasy riesce ad essere unico grazie ad una mescola perfettamente riuscita dei vari ingredienti di questo genere.
C’è chi dice che la vita è troppo breve per poter rileggere ciò che si è già letto una volta, ma per questo libro, farete sicuramente un’eccezione.

Voto:

Neil Gaiman, nato a Porchester in Inghilterra nel 1960, è scrittore, giornalista, sceneggiatore televisivo e radiofonico e autore di fumetti. Alla fine degli anni Ottanta ha scritto, con un registro umoristico prettamente inglese, Don’t panic: The Official Hitchhiker’s Guide to the Galaxy; la realizzazione di questo libro divenne l’occasione per intraprendere una proficua collaborazione con Terry Pratchett. Insieme, i due autori hanno dato via a Buona apocalisse a tutti. Consacrato al successo dalla serie di romanzi a fumetti Sandman – che ha ottenuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo, incluso il World Fantasy Award per il miglio racconto – ha vinto anche l’International Horror Critics Award con la raccolta Angels and Visitations, pur non essendo un libro di genere. Colleziona libri, giacche di pelle e magliette nere tutte uguali. Accumula gatti e computer. Vive negli Stati Uniti con la moglie e tre figli.

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