Pagine

lunedì 14 novembre 2011

Hilary Duff, scrittrice?

E chi l'avrebbe mai detto che la piccola Lizzie McGuire avrebbe preso in mano penna e quaderno (o forse più credibilmente: computer) e scritto un romanzo?
Confesso che non sono esattamente un'appassionata di gossip e molte curiosità mi sfuggono. Leggere Devoted - by Hilary Duff mi ha fatto scattare un campanellino: «Hilary Duff? Sarà la stessa Hilary che penso?»
Vai di ricerca ed ecco cosa ne viene fuori:
Devoted è il seguito dell'esordio letterario di Hilary Duff: Elixir, titolo del primo libro e della serie stessa.
Da attrice e cantante, ora è anche scrittrice di thriller improntati sullo YA. Ebbene sì, è proprio la stessa Hilary che pensavamo!


Con mio grande stupore scopro persino che Elixir è stato pubblicato nell'ottobre del 2010 ed esattamente a un anno di distanza compare sul mercato l'acclamatissimo seguito. Da una veloce ricerca ne viene infatti che il pubblico americano abbia apprezzato discretamente il primo ed ampiamente il secondo.

Elixir racconta le vicende di una giovane reporter molto affermata nel settore che si trova costretta ad indagare sulla scomparsa improvvisa del padre. Di seguito ho provato a tradurre a grandi linee la trama del primo libro:
Figlia di un famoso chirurgo e di un importante politico, Clea Raymond prende confidenza con fotocamere e riflettori sin dalla più tenera età, tant'è che crescendo diventa una talentuosa fotoreporter.
La scomparsa del padre sarà accompagnata, da una graduale ed inquietante deformazione delle sue foto: l'ombra di un affascinante sconosciuto inizia a prendere forma in esse.
Quando il destino incrocerà i loro cammini facendoli incontrare, Clea rimarrà sconvolta dalla potente e immediata connessione che si creerà con lo sconosciuto. Man mano che andranno avanti nella ricerca del signor Raymond, verranno a galla verità secolari che spiegano l'origine dell'intenso legame che si è creato.
Del seguito non annuncio nulla dal momento che ci sarebbe troppa connessione con lo sviluppo del primo libro, per non parlare che fa più o meno capire come finisce... Tuttavia lascio uno scorcio della copertina :D



Ovviamente per chi avesse piacere di leggerli, può reperirli facilmente ai seguenti link:
- Elixir
- Devoted

2 commenti:

  1. E' vero che un libro non si giudica dalla copertina, infatti in questo caso lo giudico dall'autrice. Non ho mai letto una riga dei suoi romanzi per cui potrei anche sbagliarmi... ma. Sì, c'è un Ma. Io dubito che la suddetta Hilary Duff sia la scoperta del secolo come artista poliedrica. Ad essere sincera la sua immagine di attrice e cantante - che associo rispettivamente a Lizzie McGuire o GossipGirl e alle canzonette in voga per un breve periodo - mi pregiudica la buona riuscita del suo romanzo. Probabilmente negli StatiUniti il discorso sarà differente provando a pensare che la sua immagine possa essere più consolidata come artista di tutto rispetto.
    Sono curiosa. Questo sì.
    CeR

    RispondiElimina
  2. non ho letto molti commenti e recensioni al riguardo, ma quelle poche in effetti facevano capire che hanno deciso di leggere il libro non tanto per la trama o il genere, quanto più per il nome dell'autrice.
    la simpatia generale che esiste nei suoi confronti probabilmente ha influenzato anche i giudizi dal momento che a ben ragionare il 3,5 su 5 del 1° libro (e il 4 su 5 del 2°) è un voto di tutto rispetto.
    personalmente ho odiato il personaggio di Lizzie McGuire, ma gli altri ruoli cinematografici mi sono risultati molto simpatici.
    inoltre in media le sue canzoni le trovo orecchiabili.
    ovvio, tutto questo non va a garante della riuscita di un suo libro, ma nemmeno ne pregiudica la qualità. si tratta pur sempre di ambiti molto differenti...

    RispondiElimina