EVENTI - Andrea Cremer a Milano (27/10/2011)

Come qualcuno di voi saprà, da ieri è iniziato il tour italiano di Andrea Cremer.
Prima tappa è stata Milano. L'evento si è tenuto nella Libreria del Corso (in corso Buenos Aires, 39).
Ovviamente assieme a Vediad sono andata a recuperare il mio autografo. Come farmi sfuggire un'opportunità simile? Specialmente se consideriamo che le prossime città che toccherà saranno un po' fuori portata per la sottoscritta. Adesso ho la mia copia di Nightshade autografata!!
L'incontro si è svolto in maniera molto informale. Andrea è stata di una simpatia ed esuberanza disarmante. Siamo stati incitati dalla casa editrice a porgerle qualche domanda qualora ne avessimo avute, o addirittura a chiacchierare direttamente con lei! Beh sì, magari qui a qualcuno può venire in mente una domanda molto banale «Ma in inglese?» ahah
Effettivamente non c'era scampo e fortunatamente la DeAgostini supportava l'interazione della Cremer con il pubblico italiano con un interprete sempre presente. (Grazie!)
Mi vien da chiedere «Eravamo davvero in grado di sostenere un dialogo in inglese?» Io no di certo, ma Vediad a un certo punto si è lanciato.
Dopo un primo scambio di battute supportato dall'interprete, Vediad ha iniziato a rispondere e chiedere direttamente all'autrice. (Che coraggio...)

Abbiamo quindi scoperto che Andrea scrive in ogni momento libero che le si presenta. Essendo professoressa di storia al Macalester College (St. Paul, Minnesota), la sua giornata è piena di impegni variegati che spesso esulano dall'attività di scrittrice. Proprio per questo estrae ogni momento libero per dedicarsi al suo mondo magico e selvaggio. Nei ritagli tra una lezione a un'altra, nelle lunghe attese in aeroporto, lei crea, vive ed assapora un mondo intenso e imprevedibile.
Aspetto importantissimo nella sua giornata (oltre i due amatissimi cani) è la musica. Andrea ama la musica e questa la accompagna in ogni frangente della giornata. Ha una playlist per ogni momento e anche per Nightshade ha scelto una o più tracce che danno sottofondo ai singoli capitoli. (I più curiosi possono ritrovarla sul suo sito ufficiale)

So che sembrerà fuori luogo, ma non sapevo assolutamente che il titolo del libro fosse il nome di un fiore e che questo fosse la belladonna.
Lo stesso vale anche per il libro seguente, Wolfsbane. Letteralmente indica l'aconito napello.
La casa editrice ha scelto di non tradurre i titoli proprio per mantenere i giochi di parole che in italiano si perderebbero.

A un certo punto della serata, dopo una breve intervista da parte di... ehm... della... ok, ho dimenticato chi erano...
Avevo il cervello in fumo. Letteralmente! Forse Vediad ricorderà qualcosa ahah... [questo è un punto da rivedere :P ] Avremo maggiori notizie dopo il suo ritorno da Lucca (eh già, il ragazzo è andato a Lucca Comics! Ma questa è un'altra storia).
Ad ogni modo dicevo... Dopo l'intervista era l'ora della sorpresa che la DeAgostini aveva organizzato per la Cremer. Perfettamente in sintonia con il periodo dell'anno in cui siamo, due ragazzi si erano vestiti e truccati in modo da impersonare personaggi del mondo di Nightshade!
Eh già, due lupi mannari sono comparsi alle spalle dell'autrice senza che lei se ne rendesse conto. Dopo uno spavento iniziale sembrò entusiasta dell'idea, tanto da volersi far fotografare col suo personale i-Pad in modo da avere immortalato il momento.
Anche noi abbiamo (provato) a fare una foto al trio per condividerla con i lettori del blog, ma ahimè la memoria si è danneggiata e la foto è andata persa... uffa!!